Abbazia di San Nicolò
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Sec. XI
Uscendo dalla città ed attraversando la Statale Tiberina, sul lato Sud-Ovest, si giunge all'Abbazia di S.Nicolò, una delle Chiese più antiche e suggestive di San Gemini.
Ad essa si riferisce il primo documento storico di San Gemini del 1036.
Fu ceduta all'Abbazia di Farfa e nel 1302 Bonifacio VIII nominò l'Abate di S. Nicolò suo commissario.
Andò poi progressivamente in rovina ed il suo portale fu venduto nel 1936 al Metropolitan Museum di New York e sostituito con una fedelissima copia ad opera dello scultore Fernando Onori di Roma. L'interno a tre navate è diviso da colonne con capitelli decorati. Conserva sul fondo dell'abside un affresco del 1295 del maestro Rogerino da Todi. Nella navata destra sono conservati vari frammenti medioevali. L'intervento di restauro, voluto dalla Famiglia Violati nel 1967, l'ha restituita al suo antico splendore.